Cambia il vecchio citofono! Guida completa alla scelta della tecnologia migliore
Un po’ come il telefono, il citofono è uno strumento irrinunciabile per la sua funzione. Infatti, è indispensabile per la sicurezza domestica e il controllo degli accessi in ambito pubblico/lavorativo, necessario in qualsiasi edificio, sia che si tratti di un condominio o di una villetta ma anche di un ufficio, un magazzino o di tutti gli interni di una grande struttura.
Oggi i citofoni sono capaci di offrire anche un grado di comfort apprezzabile grazie a modelli dotati di telecamere, i videocitofoni smart controllabili da smartphone.
Tuttavia, per quanto semplice possa sembrarci il funzionamento del citofono, basta una rapida ricerca sul web per scoprire che esistono tantissime tipologie di citofoni e accorgersi in un istante che cambiare un vecchio citofono ci apre a nuove opportunità affatto banali o scontate già a partire dalla scelta della tecnologia migliore, tra citofoni a 5 fili, a 2 fili o videocitofoni IP.
Come funziona un citofono
Il citofono sfrutta i fili elettrici per offrire le sue molteplici funzionalità, dalla comunicazione vocale tra interno ed esterno fino alle suonerie, ad altre segnalazioni acustiche e all’apertura degli ingressi.
Differenze tra citofono analogico e citofono digitale
Prima di cambiare il nostro vecchio citofono dobbiamo sapere che il citofono analogico necessita di ben 5 fili per il collegamento rendendo l'installazione più complessa mentre installare i nuovi modelli digitali è più immediato e facile.
Un citofono analogico, dunque, si servirà di un filo per ogni operazione (ad es. chiamare l’interno, attivare la suoneria, rispondere, aprire il cancello...); invece, grazie alla tecnologia sempre più avanzata e sofisticata, un citofono digitale usa soltanto 2 fili di cablaggio e un sistema BUS per il trasferimento degli impulsi, che verranno modulati con una frequenza diversa per attivare le differenti funzioni. Come un telefono VOIP collegato alla fibra ottica, infine, i videocitofoni IP sfruttano un cavo di rete ethernet, una connessione WiFi o un modulo GSM IP, con diversi vantaggi sui luoghi di installazione e le possibilità di controllo da remoto.
Quante tipologie di citofoni esistono e cosa valutare prima dell'acquisto?
Prima di cambiare il nostro vecchio citofono dobbiamo sapere che non tutti i citofoni possono essere installati nelle abitazioni e dobbiamo valutare diversi aspetti.
Tipologie di citofoni
Le principali tipologie di citofoni in commercio sono essenzialmente 3:
- Citofono a 5 fili semplicato o 4+N (un filo per ogni funzione ad esempio altoparlante, microfono ecc..+ N per ogni utenza collegata) Questo tipo di citofono analogico funziona come un telefono con cornetta senza un sistema di selezione ma con tasti di apertura e suoneria con ronzatore.
- Citofono a 2 fili o videocitofono BUS (trasmissione digitale) il segnale viene trasmesso a tutti i dispositivi, ma suona quello che è legato al pulsante. Si tratta di un citofono digitale dove la suoneria tradizionale può essere sostituita con una musichetta e melodia, molto utilizzata per uso civile.
- Videocitofoni IP sono citofoni digitali con connessione WiFi, ethernet o GSM IP. E' una tipologia di citofono molto utilizzata nei grandi impianti industriali. Questa tipologia rappresenta il meglio della videocitofonia e permette di gestire e programmare da remoto l'intera installazione.
Cosa devi chiederti prima di acquistare un citofono in base alle tue esigenze
1.Esiste la funzione intercomunicante?
2.E' possibile aggiungere citofoni e videocitofoni in un secondo momento?
3.I citofoni digitali possono essere collegati alla stessa rete e quanti videocitofoni posso collegare su un impianto a 2 fili?
4.Quale tipo di impianto citofonico è di più facile installazione? 5 fili o IP?
5.I Videocitofoni IP utilizzano una rete wireless già presente in casa/azienda?