Progettazione degli impianti elettrici: le regole di selettività

Nelle vecchie case veniva installato nell'impianto elettrico un unico interruttore differenziale (anche detto  il "salvavita") che interveniva qualora vi fosse un guasto staccando totalmente la luce elettrica ad esempio a causa di un elettrodomestico usurato. Questo comportava di lasciare al buio l'intera abitazione. Con la selettività, invece, si installano più interruttori in cascata (uno dopo l'altro) in modo tale che nel caso di guasto vengono staccate solo le alimentazioni delle prese preservando la linea di illuminazione.
Analisi di selettività negli impianti elettrici
Quando i professionisti devono progettare un impianto elettrico utilizzano le regole di selettività che, in caso di un guasto, garantisce la continuità di servizio. La selettività delle protezioni permette di isolare la parte coinvolta dal guasto lasciando attive tutte le altre linee. In questo modo è anche molto più semplice identificare il circuito sede del guasto.
Ad esempio, in una casa, l’interruttore generale (magnetotermico differenziale) ha un grado di sensibilità più basso rispetto a quelli che si riferiscono alle singole alimentazioni. Generalmente, dopo l’interruttore generale, ci sono almeno due linee: una per le “prese” e una per l’ “illuminazione”. In casi particolari, si crea una terza linea per i carichi “eccezionali” come un ascensore o “prioritari” come videosorveglianza, allarme, linea telefonica o wifi, carichi sensibili ecc..
Le linee per le prese e l'illuminazione hanno protezioni con grado di sensibilità più alto rispetto a quello generale. In questo modo, la protezione selettiva coordina l'intervento tra i dispositivi di protezione così da  garantire che nel caso di un guasto, in qualunque parte dell'impianto, “scatti” prima l’interruttore specifico di quella linea e non il generale che interviene solo quando uno dei due “non ha funzionato”.
Tipi di selettività
La selettività può essere di tre tipi:
  • cronometrico
  • amperometrico
  • misto
La selettività cronometrica differenzia i tempi di intervento e si impiega quando ci sono correnti di cortocircuito simili tra loro. In questo caso si utilizzano a "monte" interruttori selettivi con un tempo di intervento più alto. Generalmente la si usa sugli interruttori magnetotermici.
La selettività amperometrica si utilizza quando c'è una differenziazione di correnti, ossia ci sono correnti molto diverse tra loro. In questo caso si scelgono interruttori con correnti di intervento a scalare. Quelle più a monte con correnti più elevate e quelle a valle con correnti più basse. Ovviamente, l’interruttore generale avrà la corrente di intervento più alta. Generalmente la si usa sugli interruttori differenziali (salvavita). 
La selettività mista è, appunto, un mix delle altre due. In questo caso si utilizza a monte un interruttore selettivo di ritardo e corrente d’intervento più alta rispetto alle protezioni delle singole linee. Utilizzata sempre più spesso e soprattutto nei casi più complessi.

Il team di Voltair è a tua disposizione per ulteriori chiarimenti e consigli tecnici sull'acquisto di materiali elettrici. Scrivi a info@voltair.it 

 

Pagamenti sicuri

Puoi pagare in tutta sicurezza sul nostro sito.
Pagamenti sicuri e protetti da SSL

Spedizione gratuita

La spedizione è gratuita in tutta Italia per ordini di importo superiore a 70 Euro in 24/48 ore

Contattaci

Lunedì/Venerdì
dalle 8:30 alle 19:30

Tel. +39 0832 634560
Email info@voltair.it

PREVENTIVI SU MISURA
WhatsApp