Cavi in rame o cavi in alluminio? Vantaggi e svantaggi dei due conduttori più utilizzati
La scelta del materiale conduttore è molto importante in termini di sicurezza ed efficienza nella realizzazione di impianti elettrici domestici. Nonostante il costo del rame sia elevato, questo materiale continua ad essere largamente impiegato per il cablaggio domestico. Ma ogni materiale ha i suoi vantaggi e svantaggi. Vediamo di seguito quali.
Perché si utilizzano soprattutto cavi in rame?
Per garantire le migliori condizioni di sicurezza bisogna scegliere un conduttore adeguato per i cavi senza che capacità ed efficienza vengano sacrificati: resistenza, peso, dimensioni, caduta di tensione, livello di prestazione ecc.
Ogni materiale ha delle caratteristiche che lo rendono ideale per una specifica applicazione. Nel caso dei cavi elettrici, il rame è spesso il miglior compromesso tecnico-economico grazie ai buoni livelli di conducibilità, buona flessibilità e nonostante i prezzi siano in continua crescita questi sono sostenibili sul mercato grazie alla elevata disponibilità del materiale. Un altro vantaggio dei cavi in rame è la diffusione di utilizzo quasi monopolista negli impianti in bassa tensione. Il rame è uno dei materiali con più alto tasso di conducibilità elettrica dunque si salda più facilmente e rispetto all'alluminio è un materiale più stabile da utilizzare.
Quali sono i vantaggi dell’alluminio?
Rispetto al rame, l'alluminio è molto più leggero e facile da lavorare. E' consigliabile fare un cablaggio in alluminio sulle lunghe distanze e a parità di prestazioni elettriche ma considerando i costi elevati del rame, si può assumere che il vantaggio tecnico dei conduttori in alluminio è in primo luogo il peso inferiore a discapito delle dimensioni. Infatti, un conduttore in rame necessita di meno della metà della sezione e pesa circa il doppio rispetto ad un conduttore in alluminio. Ad oggi, il costo del rame è fino a tre volte quello dell'alluminio e quindi il costo di un conduttore in rame di pari prestazioni rispetto a quello in alluminio sarà decisamente più alto. Dunque, se bisogna eseguire cablaggi estesi, utilizzare l'alluminio può consentire risparmi significativi.
Quando scegliere i conduttori in alluminio?
Nel campo delle alte frequenza (telecomunicazioni, TV ecc) la distribuzione della corrente si concentra sull'estremità esterna del conduttore (corona) rendendo competitive le alternative a basso costo costituite da conduttori in alluminio (o acciaio) rivestiti in rame.
Nei casi in cui un TV non prende bene e nelle vicinanze del cavo ci sono fonti di calore vicine come termosifoni o molti elettrodomestici, è preferibile scegliere una soluzione in rame o rame rosso. Viceversa, se non si hanno particolari problemi di interferenze, il cavo è posizionato in un luogo “riparato” lontano da fonti di calore e non si hanno grandi pretese di prestazioni, si possono scegliere cavi in alluminio molto meno costosi.
I conduttori in alluminio vengono utilizzati in modo particolare nelle linee aeree di trasmissione e distribuzione su lunghe distanza. Talvolta costituiscono un'alternativa ad un costo ridotto rispetto ai conduttori in rame. L’evoluzione di questi conduttori potrebbe portare ad un aumento di competitività che ad oggi è molto limitata.
Oro e argento, i migliori conduttori
Tra i migliori conduttori troviamo l'oro e l'argento. Tra i due l'argento è il migliore conduttore di elettricità in assoluto. Sono entrambi conduttori ad alte prestazioni (poco flessibili), utilizzati soprattutto in ambito elettronico oppure per i connettori (luogo di perdite alte) o come rivestimento dell'anima in rame per applicazioni speciali.
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